| Il  modulo è articolato in 4 assi principali: Asse 1: La Prima Guerra mondiale nei  programmi e nei manuali: analisi comparativa.  Asse 2: La Prima Guerra mondiale nel corso  di storia: pratiche e metodologie degli insegnanti, scambio e confronto delle  unità dedicate ai vari aspetti del conflitto. Al di là delle esigenze  curricolari e dei contenuti dei manuali, che cosa si studia in classe? lo  scambio e l’analisi comparativa delle diverse pratiche verteranno  principalmente su: 
              lo spazio dedicato al conflitto nel corso di storia;il contenuto del o dei capitoli del manuale dedicati al conflitto:  quali sono gli aspetti trattati e in che modo? quali unità sarebbe interessante  confrontare tra loro per mettere in luce le diverse rappresentazioni della  guerra (cause, caratteristiche, trattati di pace, visione di certi avvenimenti  “simbolici”: Yser, Verdun, ecc.)?il modo in cui vengono trattate e affrontate le conseguenze immediate e  a lungo termine del conflitto. In che modo e in quali campi (politico,  artistico, economico, demografico, tecnico-scientifico, ecc.) la Prima Guerra mondiale costituisce  un elemento fondante nell’evoluzione dell’Europa?   Asse  3: I musei e i siti dedicati alla Prima Guerra mondiale,  la loro integrazione e il loro utilizzo nel corso di storia. Analisi critica  degli percorsi museali, di utilizzo e integrazione dei musei, siti e percorsi  nel corso di storia. Asse  4: La memoria e le rappresentazioni collettive della  guerra (siti e percorsi, cimiteri, monumenti ai caduti, targhe e monumenti  commemorativi, cerimoniali, filmografia, fumetti, Cartes postales , trasmissioni TV,  documenti audio, letteratura e opere dedicate al conflitto, ecc.)  Gli elementi della  memoria sono molteplici. In che modo possono essere integrati nel corso e qual  è la rilevanza delle rappresentazioni degli alunni (che cosa rappresenta la Prima Guerra mondiale per un  alunno della scuola secondaria all’inizio del XXI secolo)? Per capire le  modalità di rappresentazione degli alunni, verrà effettuato un sondaggio tra  gli alunni delle scuole partecipanti al progetto. Il questionario verterà sulle  conoscenze effettive (prima di aver trattato l’argomento in classe) ma anche  sulle loro rappresentazioni della guerra e la loro conoscenza delle “tracce”  del conflitto (monumenti, targhe, cimiteri, musei, siti, film, ecc.) In ogni caso, sarà  privilegiato lo scambio di pratiche ed esperienze concrete e la loro analisi  comparativa; ciò permetterà di superare la dimensione nazionale  dell’insegnamento per approdare alla storia di “un’Europa in guerra” che tiene  conto tutte le dimensioni del conflitto e le posizioni di tutti i paesi.   |